25 de enero de 2014

Caro San Lorenzo

Caro San Lorenzo

Come spiegare le passeggiate tra arte, storia, incontri in strada che anni dopo anni Roma mi ha regalato. Piccole dolce vite d'estate, intense, profumate, passionali... emozioni che rimarranno sempre nel mio cuore.
La strada, i miei passi e la intuizione. Basta così. La vera Roma, lontana dagli occhi dei turisti, si è mostrata come la più bella opera d'arte in tutti i sensi. In una fontana, in un cortile, nelle porte di legno, sui muri, dietro i cancelli, nella posta... È stata lei, che dipinge ragazze, bambini, innamorati, insomma, il suo mondo a cielo aperto, chi mi ha scoperto questa altra Roma piena di sfumature colorate.
Anche nei miei pressi è arrivata a lasciare le sue traccie, un proprio e vero tesoro non sempre gradito da tutti quanti. Nonostante, lei insiste a trovarci ancora. E sono contentissima che sia così.
Caro San Lorenzo, posso rivolgerti questa mia preghiera? Ti prego, ti prego di cuore poter salutarla. Prometto di ringraziarti, quando il solito sole d'agosto, ritorni a illuminare Via dei Sabelli. Grazie mille.
Anna